La Voce è stato il primo Strumento che l'uomo ha scoperto e quindi il primo attraverso cui ha prodotto dei suoni.
Nonostante i tempi, non é cambiato molto. Basta osservare le esplorazioni sonore dei bambini...
...almeno finché non vengono ostacolati dal "giudizio musicale" di qualche adulto.
Essi cercano attraverso la Voce di conoscere il mondo circostante.
Ogni voce é unica ed andrebbe coltivata perché il suo suono ci corre in aiuto in tante situazioni.
É famoso il detto: "Canta che ti passa".
Sulla Voce si può impostare un lavoro con dei risvolti molto profondi sul Sè.
É risaputo che la Voce si esprime attaverso il lavoro delle corde vocali situate in una zona che corrisponde a quella del Chakra della gola che é direttamente connesso con l'Espressione.
Non sorprende, dunque, se ogni emozione si riversa sul piano espressivo. Ancor più evidente diventa comprendere il motivo di un certo credere di essere "stonati" o di avere difficoltà di espressione in pubblico.
Negli ultimi anni sta trovando sempre maggiore diffusione un modo diverso da quello che conosciamo di usare la Voce e cioè il Canto Armonico definito pure Difonico.
Esso consta di una speciale tecnica che verte piuttosto sull'utilizzo di risuonatori naturalmente presenti nel nostro corpo e sulla produzione di una nota fondamentale su cui si stagliano gli Armonici.
Questi ultimi sono dei suoni dalle frequenze purissime che a volte vengono avvertiti dall'ascoltatore come dei suoni di flauto, di campane o di angeli.
Parallelamente alla diffusione del Canto Armonico, sta trovando spazio l'utilizzo della Voce a fini di benessere e cura. Già qualche millennio fa era risaputo il suo uso in tal senso.