Idiofono originario dello Zimbabwe ma diffuso in Africa in diverse regioni.
É costituito da un corpo in zucca, che funge da cassa di risonanza, su cui è fissata una tavoletta di legno su cui poggiano le lamelle che vengono pizzicate per produrre il suono .
Tra le comunità SHONA, presso cui è in uso, il suo suono era tradizionalmente associato ai riti di contatto con gli antenati.
La parola stessa MBIRA deriva da una cerimonia religiosa detta BIRA.
Un buon suonatore di MBIRA è considerato come una sorta di eletto, un individuo protetto dagli spiriti ancestrali.
Di questo strumento si conoscono versioni in cui la cassa di risonanza è costituita (evidentemente per scopi magici) da teschi di animali.
É costituito da un corpo in zucca, che funge da cassa di risonanza, su cui è fissata una tavoletta di legno su cui poggiano le lamelle che vengono pizzicate per produrre il suono .
Tra le comunità SHONA, presso cui è in uso, il suo suono era tradizionalmente associato ai riti di contatto con gli antenati.
La parola stessa MBIRA deriva da una cerimonia religiosa detta BIRA.
Un buon suonatore di MBIRA è considerato come una sorta di eletto, un individuo protetto dagli spiriti ancestrali.
Di questo strumento si conoscono versioni in cui la cassa di risonanza è costituita (evidentemente per scopi magici) da teschi di animali.