Aerofono con corpo in rame e derivato da modelli diffusi in Norvegia, Slovacchia, Tanzania, Sud Africa
ma con forme e caratteristiche leggermente diverse.
La sua particolarità consiste nell’assenza dei classici fori del flauto: in pratica è un semplice tubo con cui produrre suoni di scale naturali armoniche.
Mancando di fori, i suoni sono prodotti e variati attraverso l’intensità dell’aria insufflata all’interno dello strumento: soffiando piano si ottengono delle note che si modificano soffiando più forte e chiudendo o aprendo l’estremità del tubo con un dito si ottiene un suono più alto (diesis).
La sua particolarità consiste nell’assenza dei classici fori del flauto: in pratica è un semplice tubo con cui produrre suoni di scale naturali armoniche.
Mancando di fori, i suoni sono prodotti e variati attraverso l’intensità dell’aria insufflata all’interno dello strumento: soffiando piano si ottengono delle note che si modificano soffiando più forte e chiudendo o aprendo l’estremità del tubo con un dito si ottiene un suono più alto (diesis).